Il Partito democratico conquista la maggioranza di 12 parlamentari previsti dal voto degli italiani all’estero.
Il Partito democratico, nell’ottica di voto all’estero, è stato circuito a stretto giro dalla coalizione di centrodestra. Per la Camera si sono privilegiati Nicola Carè (circoscrizione Africa-Asia-Oceania), Christian Di Sanzo (Nordamerica), Fabio Porta (Sudamerica) e Toni Ricciardi (Europa). Per il Senato, Andrea Crisanti (Europa), Francesco Giacobbe (Africa-Asia-Oceania) e Francesca La Marca (Nordamerica).
La lista Berlusconi-Salvini-Meloni
La lista ‘Berlusconi-Salvini-Meloni’ predilige due deputati: Simone Billi (Europa) e Andrea Di Giuseppe (Nordamerica). Il Maie – Movimento associativo italiani all’estero – fondato in Argentina nel 2007, elegge un deputato e un senatore, entrambi in Sudamerica: Franco Tirelli per la Camera e Alejandro Borghese per il Senato. Il M5s elegge un deputato in Europa, Federica Onori.
Le schede elettorali di circa sei milioni di votanti italiani residenti all’estero, sono state divise tra la sede centrale di Roma e quelle di Bologna, Milano, Firenze e Napoli.
Nell’ambito dei seggi argentini, sarebbero state falsificate migliaia di schede.
Il presidente del Maie, Ricardo Merlo denuncia migliaia di certificati elettorali falsi in relazione ai seggi argentini di La Plata e Rosario nella circoscrizione dell’America Meridionale: “Per fortuna questa cosa non ha influito sul risultato finale ma comunque lo volevo dire. Chi ha stampato queste schede ha sbagliato, tra l’altro, ha scritto ‘Camera dei Diputati’, quelle schede avevano una croce e una preferenza in un partito”.